Baylee ha recensito La città e l'isola di Tommaso Giartosio
Review of "La città e l'isola" on 'Goodreads'
5 stelle
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
La città e l’isola è un bellissimo libro su una pagina poco raccontata della nostra storia: la condanna al confino di centinaia di omosessuali durante il fascismo, una violenza a lungo sottaciuta perché – inutile che ve lo dica – la liberazione per chi apparteneva alla comunità LGBTQIA+ è ancora in corso e nell’immediato dopoguerra non era proprio la priorità di questo Paese.
La strategia utilizzata per togliere di mezzo persone che si ritenevano un’offesa all’ideale machista fascista fu quella di renderle invisibili, a partire dall’eliminazione della legge che criminalizzava l’omosessualità: nell’Italia tutta Dio, Patria e Famiglia non potevano esistere maschi contaminati dalla femminilità. La città e l’isola è molto preciso nel delineare il collegamento tra omofobia e misoginia e quanto le vite di alcuni omosessuali mettessero in crisi il dualismo maschio-attivo/femmina-passivo.
Infatti, siamo ancora in un mondo …
Puoi trovare questa recensione anche sul mio blog, La siepe di more
La città e l’isola è un bellissimo libro su una pagina poco raccontata della nostra storia: la condanna al confino di centinaia di omosessuali durante il fascismo, una violenza a lungo sottaciuta perché – inutile che ve lo dica – la liberazione per chi apparteneva alla comunità LGBTQIA+ è ancora in corso e nell’immediato dopoguerra non era proprio la priorità di questo Paese.
La strategia utilizzata per togliere di mezzo persone che si ritenevano un’offesa all’ideale machista fascista fu quella di renderle invisibili, a partire dall’eliminazione della legge che criminalizzava l’omosessualità: nell’Italia tutta Dio, Patria e Famiglia non potevano esistere maschi contaminati dalla femminilità. La città e l’isola è molto preciso nel delineare il collegamento tra omofobia e misoginia e quanto le vite di alcuni omosessuali mettessero in crisi il dualismo maschio-attivo/femmina-passivo.
Infatti, siamo ancora in un mondo dove la contrapposizione non è tanto tra eterosessualità e omosessualità, ma tra attivi e passivi: pensate allo sgomento di fronte a un maschio che è anche passivo. Inaudito! Così inaudito che è una stranezza anche per molti omosessuali, perché anche loro sono nati e cresciuti in un mondo di rigide distinzioni (tanto che trovano un’assurdità le conquiste dei movimenti LGBTQIA+).
La città e l’isola si concentra soprattutto sugli avvenimenti nella città di Catania, sui quali, grazie all’infelice solerzia del questore Alfonso Molina, abbiamo molte informazioni, che permettono sia di conoscere le storie dei confinati, sia di ricostruire la loro vita nella città siciliana. Spero che lo leggerete in tantu perché oggi più che mai è necessario tenere viva la memoria di tutti i crimini del fascismo.