Brossura, 261 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 19 Gennaio 2010 da Newton Compton.
Brossura, 261 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 19 Gennaio 2010 da Newton Compton.
L'"Antologia di Spoon River" è una raccolta di poesie in verso libero, pubblicata per la prima volta tra il 1914 e il 1915 sul Mirror, quotidiano di Saint Louis. I componimenti di Edgar Lee Masters raccontano la vita di diversi defunti, residenti nell'immaginario paesino di Spoon River, tutti sepolti nel cimitero locale. Ogni poesia è scritta sotto forma di racconto autobiografico post mortem, una sorta di epitaffio privo di retorica e rivelatore dell'essenza profonda della vita dei loro autori. Masters intende mostrare la nuda realtà di una cittadina rurale americana, scavando sotto l'apparenza delle sue quiete esistenze provinciali. La frammentazione poetica dell'io narrante crea uno sfaccettato e gigantesco affresco sociale, che ha affascinato generazioni di lettori in tutto il mondo. La prima edizione italiana è del 1943, a cura di Fernanda Pivano, alla quale l'opera era stata suggerita da Cesare Pavese. Nel 1970 Fabrizio De André scelse nove poesie dall'intera …
L'"Antologia di Spoon River" è una raccolta di poesie in verso libero, pubblicata per la prima volta tra il 1914 e il 1915 sul Mirror, quotidiano di Saint Louis. I componimenti di Edgar Lee Masters raccontano la vita di diversi defunti, residenti nell'immaginario paesino di Spoon River, tutti sepolti nel cimitero locale. Ogni poesia è scritta sotto forma di racconto autobiografico post mortem, una sorta di epitaffio privo di retorica e rivelatore dell'essenza profonda della vita dei loro autori. Masters intende mostrare la nuda realtà di una cittadina rurale americana, scavando sotto l'apparenza delle sue quiete esistenze provinciali. La frammentazione poetica dell'io narrante crea uno sfaccettato e gigantesco affresco sociale, che ha affascinato generazioni di lettori in tutto il mondo. La prima edizione italiana è del 1943, a cura di Fernanda Pivano, alla quale l'opera era stata suggerita da Cesare Pavese. Nel 1970 Fabrizio De André scelse nove poesie dall'intera raccolta, su ispirazione delle quali scrisse testi e musica. Le canzoni composte furono pubblicate nell'album "Non al denaro non all'amore né al cielo", rieseguito interamente da Morgan nel 2005