The Subtle Knife, the second book in Philip Pullman's His Dark Materials trilogy, is a young-adult fantasy novel published in 1997. The novel continues the adventures of Lyra Belacqua (now known as Lyra Silvertongue) recounted in the first novel, Northern Lights, as she investigates the mysterious phenomenon of Dust. Will Parry is introduced as a companion to Lyra, and together they explore new worlds in the search for Will's father.
Secondo volume della trilogia della Materia Oscura, questo libro riprende i temi de La bussola d'oro e li porta ancora più avanti verso i temi del miltoniano Paradiso Perduto... un personaggio si chiama addirittura Giacomo Paradisi! Per dirla in maniera un po' più chiara, il tema di base è la lotta dell'Uomo, armato solo del suo libero arbitrio contro l'Autorità (chiamatela Dio, se volete). In questo volume la lotta non è ancora iniziata: lord Asriel, dopo avere scoperto alla fine del libro precedente come creare un ponte tra i vari mondi paralleli, sta radunando un'armata. Ma questa storia resta solo sullo sfondo: qui continuiamo a seguire Lyra che si ritrova prima in un mondo intermedio infestato dagli Spettri, che rubano l'anima agli adulti, ma non possono toccare i bambini; e poi finisce nella nostra Terra, dove incontra un altro ragazzino, John Parry, che sta cercando suo padre sparito chissà …
Secondo volume della trilogia della Materia Oscura, questo libro riprende i temi de La bussola d'oro e li porta ancora più avanti verso i temi del miltoniano Paradiso Perduto... un personaggio si chiama addirittura Giacomo Paradisi! Per dirla in maniera un po' più chiara, il tema di base è la lotta dell'Uomo, armato solo del suo libero arbitrio contro l'Autorità (chiamatela Dio, se volete). In questo volume la lotta non è ancora iniziata: lord Asriel, dopo avere scoperto alla fine del libro precedente come creare un ponte tra i vari mondi paralleli, sta radunando un'armata. Ma questa storia resta solo sullo sfondo: qui continuiamo a seguire Lyra che si ritrova prima in un mondo intermedio infestato dagli Spettri, che rubano l'anima agli adulti, ma non possono toccare i bambini; e poi finisce nella nostra Terra, dove incontra un altro ragazzino, John Parry, che sta cercando suo padre sparito chissà dove dodici anni prima. I fili tra i due mondi si intrecciano sempre di più, anche per mezzo di un coltello davvero speciale, appunto "la lama sottile", che permette di tagliare delle porte tra i vari universi... La storia è sempre avvincente, anche se un po' più sfilacciata: spero che tutto torni chiaro col terzo volume. Peccato, almeno per me, che muoiono anche dei "buoni"; come in ogni libro serio, del resto. La traduzione è sempre ottima, anche se il "registro texano" stavolta si è perso.