Racconto d'autunno

Brossura, 141 pagine

lingua Italiano

Pubblicato da Adelphi.

ISBN:
978-88-459-1122-4
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4 stelle (1 recensione)

Si sa che l’ultima guerra, e in particolare la Resistenza, hanno per lo più dato origine in Italia a storie di ‘uomini e no’, inclini a un’aspra sentenziosità. Nulla di meno congeniale a Landolfi, il quale scrisse febbrilmente la sua storia di guerra (questo Racconto d’autunno) nel 1946, ma giocando su tutt’altra tastiera. Qui un indefinito e sanguinoso conflitto fa da quinta a una vicenda di amore e morte che non sdegna nessuno degli attrezzi scenici del romanzo nero, dal ritratto ominoso agli animali demoniaci. E, al centro troviamo una ‘dark lady’ innocente e perversa, evocata per via necromantica, che ci appare una vera concrezione dell’eros landolfiano. Mai come in questo libro Landolfi si è abbandonato al puro romanzesco, senza turbare e frantumare la narrazione, anzi lasciandola fluire in una corrente rapinosa e ingannevole. Eppure, la perfetta adesione ai canoni del racconto fantastico adombra in questo caso l’insanabile ferita inflitta …

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ha recensito Racconto d'autunno di Tommaso Landolfi (BUR -- 40)

Racconto d'autunno

4 stelle

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La prima cosa che mi sento di dire riguardo a Racconto d'autunno è che non sembra un libro scritto da un autore italiano. So che suona come una cretinata o l'inizio di una tirata lagnosa contro i vizi degli italici scrittori, ma lasciatemi spiegare.

Racconto d'autunno è un vero e proprio fulmine a ciel sereno nella letteratura italiana. Nessuno di noi si stupirebbe nel vederlo accanto a Dracula di Bram Stoker: invece, è del 1946, quando un libro ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale non finiva certo per raccontare di una casa piena di misteri (neanche oggi a dirla tutta, ma questa non è una tirata lagnosa contro i vizi degli italici scrittori).

Un'altra cosa che vorrei dire è che Tommaso Landolfi è uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento. Sorpresi? Io sì, perché, prima di imbattermi …