Il caso Olivetti : la IBM, la CIA, la guerra fredda e la misteriosa fine del primo personal computer della storia

Saggi Italiani

Brossura, 400 pagine

lingua italiano (traduzione Marta Rizzo)

Pubblicato da Rizzoli.

ASIN:
B08KYTRP4C
5 stelle (1 recensione)

In una ricostruzione di successi e tragedie, intrighi internazionali e beghe interne, l'autrice ci mette di fronte a una realtà: nel pieno della Guerra Fredda il progressista Olivetti era considerato una minaccia, e l'ascesa della sua azienda andava fermata con ogni mezzo. Quella dell'Olivetti è la storia di un'eccellenza italiana. Nata a inizio Novecento dal genio irrequieto e anticonformista di Camillo, l'azienda è cresciuta all'insegna dell'innovazione, della cura al design e dell'attenzione alle esigenze dei dipendenti. L'impegno umano e professionale del fondatore e di suo figlio Adriano, decisi a coniugare progresso tecnologico e ideale socialista, non si è arrestato nemmeno nel Ventennio fascista; anzi, negli anni seguenti l'azienda ha sviluppato prodotti così belli e funzionali - la Lexikon 80, la Divisumma 24, la Lettera 22 - da essere inseriti nella collezione del MoMA di New York ed entrare nell'immaginario comune quali perfette incarnazioni del made in Italy. Portata ai vertici …

1 edizione

una sorpresa inaspettata

5 stelle

Ero interessato a questo libro solo per gli argomenti informatici, per poi trovarmi appassionato alla storia dell'economia italiana attraverso due conflitti mondiali e il dopoguerra tra spie, sindacati, politici paraculati e omicidi. Finito di leggere non faccio altro che sognare la Silicon Valley in Italia...