Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche
5 stelle
Si legge nell’introduzione:
[...] All’epoca non mi ero resa conto che, senza volere, avevo scritto una lettera di addio alla bianchezza, sancendo la nostra rottura definitiva. [...]
Nelle pagine di Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche c’è scritto dentro tutto quello che l’autrice potrebbe dire sul razzismo che permea l’esistente se dall’altra parte non si sentisse ripetere da bocche aperte e corpi agitati “Non tutti i bianchi! Non tutti i bianchi! Non tutti i bianchi! Non tutti i bianchi!”.
Reni Eddo-Lodge ci parla non solo del razzismo esplicito, quello facile da riconoscere, quello becero o quello ancora più esplicito dell’estrema destra, ma del razzismo strutturale, del razzismo ambiguo, sfuggente, che ti fa dubitare di te stesso. Il razzismo delle persone per bene. E ci racconta del razzismo di una nazione, la Gran Bretagna, di cui si è costruita un’immagine, non aderente alla realtà, di integrazione e …
Si legge nell’introduzione:
[...] All’epoca non mi ero resa conto che, senza volere, avevo scritto una lettera di addio alla bianchezza, sancendo la nostra rottura definitiva. [...]
Nelle pagine di Perché non parlo più di razzismo con le persone bianche c’è scritto dentro tutto quello che l’autrice potrebbe dire sul razzismo che permea l’esistente se dall’altra parte non si sentisse ripetere da bocche aperte e corpi agitati “Non tutti i bianchi! Non tutti i bianchi! Non tutti i bianchi! Non tutti i bianchi!”.
Reni Eddo-Lodge ci parla non solo del razzismo esplicito, quello facile da riconoscere, quello becero o quello ancora più esplicito dell’estrema destra, ma del razzismo strutturale, del razzismo ambiguo, sfuggente, che ti fa dubitare di te stesso. Il razzismo delle persone per bene. E ci racconta del razzismo di una nazione, la Gran Bretagna, di cui si è costruita un’immagine, non aderente alla realtà, di integrazione e multiculturalità. Ci parla del razzismo che diventa sistema, che diventa struttura, che diventa una forma di comportamento collettivo. Del razzismo come strategia di sopravvivenza di un potere sistemico.
Ci parla di privilegio bianco. Il bianco che è la norma. Il bianco che è neutro. Il bianco che è di default.