Baylee ha recensito Fontamara di Ignazio Silone
Fontamara
4 stelle
Terminato questo romanzo, il mio pensiero è stato: i cafoni non vincono le rivoluzioni da soli. Nemmeno se si ribellano tutti insieme. Dall'altra parte, infatti, ci sarà sempre più organizzazione, più tattica, più strategia, più armi, e via discorrendo.
Silone ci mostra la divisione tra poveri e ricchi in tutta la sua estrema crudezza. E, leggendo, si percepisce che quello che li divide non sono soltanto i soldi, ma anche - o forse soprattutto - l'ignoranza. I Fontamaresi non sanno del fascismo e delle sue usanze - per così dire - e coloro che proprio con il regime si sono arricchiti ne approfittano.
Ma non solo i fascisti. Anche chi vorrebbe difenderli li sfrutta, incurante delle conseguenze che pagheranno sulla loro pelle. Alla fine il Solito Sconosciuto si fa bello con il sangue dei Fontamaresi, che, per la prima volta, hanno deciso di denunciare la loro condizione e di ribellarsi. …
Terminato questo romanzo, il mio pensiero è stato: i cafoni non vincono le rivoluzioni da soli. Nemmeno se si ribellano tutti insieme. Dall'altra parte, infatti, ci sarà sempre più organizzazione, più tattica, più strategia, più armi, e via discorrendo.
Silone ci mostra la divisione tra poveri e ricchi in tutta la sua estrema crudezza. E, leggendo, si percepisce che quello che li divide non sono soltanto i soldi, ma anche - o forse soprattutto - l'ignoranza. I Fontamaresi non sanno del fascismo e delle sue usanze - per così dire - e coloro che proprio con il regime si sono arricchiti ne approfittano.
Ma non solo i fascisti. Anche chi vorrebbe difenderli li sfrutta, incurante delle conseguenze che pagheranno sulla loro pelle. Alla fine il Solito Sconosciuto si fa bello con il sangue dei Fontamaresi, che, per la prima volta, hanno deciso di denunciare la loro condizione e di ribellarsi. Nessuno di loro, però, è consapevole della portata e della pericolosità di quello che stanno facendo...