Rendezvous with Rama (Paperback, 1991, ORBIT (LITT))
Paperback, 304 pagine
Pubblicato il 28 Febbraio 1991 da ORBIT (LITT).
Written in 1973, a massive 50 kilometre long alien cylinder begins to pass through the solar system provoking a hurried effort to intercept it. The closest available ship rushes to rendezvous so as to have a quick study before it gets too close to the sun. Able to enter via an airlock on one end of the ship, the crew explores the huge world found inside, a world full of wonder and mystery. As usual, the science is spot on. This is the best novel of Clarke's since 2001 and Childhood's End and is a truly grand adventure full of puzzles and ideas that lead you asking more questions than are answered. Enough questions in fact to lead to numerous inferior sequels, but enough answers to leave you satisfied. Don't pass up this gem of hard science fiction.
... that is, it's 50% description of a docking maneuver, and 50% setup for an exciting book.
I guess that makes it one of those books you should read once, but I didn't manage to enjoy it much.
the characters were a bit no-nonsense and technical, but the setting was immensely good
Clarke, come suo solito, racconta l'esplorazione spaziale con ampia cognizione di causa; è chiaro fin dalle prime pagine che non procede improvvisando, ma basandosi su conoscenze approfondite, ed attingendo all'immaginazione solo quando è strettamente necessario. Clarke in pratica impiega le (notevoli) conoscenze scientifiche a sua disposizione per immaginare come potrebbe essere possibile costruire un vascello lungo 40 Km ed in grado di autosostenersi, da impiegare nei lunghissimi viaggi intergalattici. Il risultato tuttavia non è un arido...
Continua qui:
http://figura4.com/review/show/44-incontro-con-rama
Clarke, come suo solito, racconta l'esplorazione spaziale con ampia cognizione di causa; è chiaro fin dalle prime pagine che non procede improvvisando, ma basandosi su conoscenze approfondite, ed attingendo all'immaginazione solo quando è strettamente necessario. Clarke in pratica impiega le (notevoli) conoscenze scientifiche a sua disposizione per immaginare come potrebbe essere possibile costruire un vascello lungo 40 Km ed in grado di autosostenersi, da impiegare nei lunghissimi viaggi intergalattici. Il risultato tuttavia non è un arido...
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