.mau. ha recensito La morsa di Loretta Napoleoni
Review of 'La morsa' on 'Goodreads'
4 stelle
Loretta Napoleoni (http://www.lorettanapoleoni.org/), pur essendo italianissima, ha la curiosa caratteristica di vedere i propri libri tradotti in italiano; vive infatti all'estero dagli anni '80 e scrive direttamente in inglese. In questo caso, però, il libro è stato scritto e pubblicato inizialmente in italiano.
Il libro parte dalle competenze dell'autrice, che è una economista specializzata nell'economia del terrorismo, e fa una lettura della crisi economica attuale come legata sì al terrorismo, ma in maniera completamente diversa da come è stata rappresentata dai media. In pratica, da un lato la finanza islamica era già nata con la crisi del sudest asiatico negli anni '90, specialmente in Malesia; la politica di indebitamento USA verso l'estero e il Patriot Act del 2003 l'hanno rafforzata e hanno creato una nuova fonte di guadagno per gli estremisti islamici che fino al 2001 erano in difficoltà economiche; le economie dei cosiddetti "stati-guscio" nelle zone di guerra e …
Loretta Napoleoni (http://www.lorettanapoleoni.org/), pur essendo italianissima, ha la curiosa caratteristica di vedere i propri libri tradotti in italiano; vive infatti all'estero dagli anni '80 e scrive direttamente in inglese. In questo caso, però, il libro è stato scritto e pubblicato inizialmente in italiano.
Il libro parte dalle competenze dell'autrice, che è una economista specializzata nell'economia del terrorismo, e fa una lettura della crisi economica attuale come legata sì al terrorismo, ma in maniera completamente diversa da come è stata rappresentata dai media. In pratica, da un lato la finanza islamica era già nata con la crisi del sudest asiatico negli anni '90, specialmente in Malesia; la politica di indebitamento USA verso l'estero e il Patriot Act del 2003 l'hanno rafforzata e hanno creato una nuova fonte di guadagno per gli estremisti islamici che fino al 2001 erano in difficoltà economiche; le economie dei cosiddetti "stati-guscio" nelle zone di guerra e il riciclaggio del denaro sporco ora non più fatto negli USA hanno portato centinaia di milioni di euro nelle casse di questi gruppi. Dal punto di vista occidentale, la Gran Bretagna e soprattutto Londra erano diventate il vero paradiso fiscale per i nuovi arricchiti. Le "città nel deserto" Dubai e Las Vegas erano invece i simboli dell'economia farlocca degli ultimi dieci anni: nemmeno capitalista, secondo l'autrice, proprio perché basata sulla carta e non sul confronto tra le classi sociali. Il sistema finanziario attuale è così marcio che tanto vale nazionalizzare tutto senza aver paura di sembrare socialisti, buttare via tutto quello che non serve e ricominciare da capo, tornando a privatizzare tra qualche lustro.
Le tesi del libro sono molto interessanti e sicuramente non possono essere scartate come mattane o stupidaggini; la sensazione però che ho avuto è che la "morsa" del titolo sia uscita male. Le due parti su terrorismo e finanza islamica da un lato, e politica economica USA dall'altro mi sembrano poco correlate tra loro, un po' come se il libro fosse composto da due saggi separati ma impaginati insieme.