E mori con un Felafel in mano

Brossura, 197 pagine

lingua Italiano

Pubblicato da Fandango Libri.

4 stelle (1 recensione)

He Died with a Felafel in His Hand is a purportedly non-fiction autobiographical novel by Australian author John Birmingham about his experiences as a share housing tenant, first published in 1994 by The Yellow Press (ISBN 1-875989-21-8). The story consists of a collection of colourful anecdotes about living in share houses in Brisbane and other cities in Australia with variously dubious housemates. The title refers to a deceased heroin addict found in one such house. The book was subsequently adapted into the longest running stage play in Australian history and, in 2001, was made into a film by Richard Lowenstein, starring Noah Taylor, Emily Hamilton and Sophie Lee. A sequel, The Tasmanian Babes Fiasco, was published in 1998. In 2004, to celebrate the book's tenth anniversary, Birmingham approached comic artist Ryan Vella to produce a graphic novel of the book. The pair met in April of that year at Artspace …

2 edizioni

ha recensito E mori con un Felafel in mano di John Birmingham

“Il film è meglio”

4 stelle

Ho finalmente letto questo libro che aspettava sullo scaffale da anni il suo momento. Lo comprai perché amo alla follia il film cult omonimo ispirato ed esso e non sono rimasto per nulla deluso.

Le vicende al limite della realtà che l’autore racconta nei suoi molteplici cambi di stanza e casa, anche se molto tinte della realtà australiana, potranno comunque risvegliare le memorie universitarie di tutti coloro che come me per anni furono studenti fuori sede che condividevano la casa in affitto con perfetti sconosciuti che a volte diventavano fratelli, a volte si rivelavano mancati terroristi.

L’edizione non è un granché. Confrontandola con quelle straniere e solo sfogliando le pagine di questa ci si rende conto che risulta castrata nel comparto dell’impaginazione, ma nonostante ciò risulta perfettamente godibile.

Questo è uno di quei rari casi in cui il film ispirato a un libro viene fuori migliore della fonte d’ispirazione, e …