Sono le cinque del mattino e fa ancora buio quando il pilota di un piccolo aereo da turismo chiede via libera per l'atterraggio alla torre di controllo dell'aereoporto di Jefferson. Al di sopra dell'aereo da turismo, un grande jet di linea sta girando anche lui da venti minuti nell'inutile attesa di un segnale dalla torre. "Ma non saranno mica tutti morti?" si chiedono per radio i due piloti, guardano l'aereoporto illuminato sotto di loro. Alla fine l'aereo da turismo, a corto di carburante, si decide ad atterrare, mentre il jet ci rinuncia e prosegue per Albany. Ma anche per il jet è ormai troppo tardi: ad Albany arriverà soltanto un carico di morti. Un romanzo sconvolgente anche per i lettori più induriti. Un autentico, indiscutibile capolavoro.
In varietà:
Velocità di fuga di Don Sakers