mordicchio ha recensito La fabbrica della cura mentale di Piero Cipriano
"Ma che diavolo state facendo?"
5 stelle
Racconti, riflessioni, esempi di partecipazione e messa in discussione di un manicomio fisico che è sopravvissuto alla 180. Piero è un medico, uno scrittore, una persona, un amico. Questa seconda edizione necessaria risponde all'anacronismo ipersubdolo di Paolo Milone, psichiatra che si potrebbe considerare simbolo di un'afonia e una balbuzie oltremodo significative nell'ambito della cura. Penso valga la pena trascorrere questa 184 pagine in compagnia di un buon bicchiere di vino e un quadernetto, la mente spalancata e il cuore anche. Un testo che ci obbliga a mettere in discussione prima di tutto noi stess3 e la concezione che abbiamo di malattia mentale, oltre che del suo trattamento e delle deleghe che crediamo necessarie. Da qui in avanti parte il percorso di e con Piero, pieno di trasformazioni: buon viaggio.