Giorgio Gemisto detto Pletone (in Greco medievale Γεώργιος Γεμιστός Πλήθων) è stato un filosofo di lingua greca suddito dell'Impero romano d'Oriente; nacque da una famiglia nobile della capitale Costantinopoli ma visse per gran parte della sua lunga vita a Mistrà in Peloponneso, dove organizzò una piccola accademia dedita allo studio dei filosofi greci antichi. Pletone non fece mai mistero di aver abbandonato il cristianesimo apostolico ortodosso per ripristinare l'antico politeismo greco, riprendendo la tradizione teologica che da Platone andava a Porfirio e Giamblico sino all'imperatore Giuliano, e addirittura si aggregò ai sacerdoti inviati in Italia per condurre colloqui interreligiosi con il Papato cattolico, così da diffondere le proprie teorie in Occidente; questa sua predicazione portò effettivamente alla riscoperta in Italia del pensiero platonico, che fu un elemento fondamentale delle elaborazioni rinascimentali.
Dopo la morte di Pletone il clero cristiano greco cercò di distruggere il grosso dei suoi scritti in quanto ereticali, ma una parte non piccola è sopravvissuta sino a oggi.
