Recensioni e commenti

Molto bello e attuale

Un vero capolavoro. Jean Luoise Finch, detta Scout, ormai adulta, racconta le avventure che ha vissuto quando aveva tra i 6 e gli 8 anni, assieme al fratello maggiore Jem e al loro migliore amico Dill, nell'Alabama degli anni '30. La scrittura è la cosa più bella, perché la protagonista raccontandoci la sua storia inserisce gli aneddoti e i particolari che effettivamente avrebbero colpito una bambina, facendoci sentire come se realmente l'avessimo vissuta con lei. Preparate i fazzoletti per il finale commuovente.

Un grande classico, scorrevole, appassionante, pieno di nozioni naturalistiche sul mondo sottomarino. La figura del capitano Nemo è affascinante e misteriosa, come il protagonista e voce narrante professor Arronax a volte ci troviamo ad empatizzare con lui, a volte lo vediamo come un pazzo, per la maggior parte del tempo siamo semplicemente estasiati dalla bellezza dell'oceano. A controbilanciare la visione del professore ci sono la concretezza del solido Ned Land e l'ironia del fedele Conseil. Scritto nel 1870, Verne più volte nell'arco del romanzo esprime la preoccupazione per la devastazione dell'ambiente ad opera dell'uomo, e porta esempi di quanto l'estinzione anche di una sola specie animale possa avere conseguenze disastrose su tutte le altre.

Non l'avevo mai letto, proprio perché la trama è così nota, ed è stata rappresentata così tante volte in così tanti modi diversi. Invece merita davvero, non è solo un racconto edificante pieno di buoni sentimenti, lo stile di Dickens riesce a farci immaginare, senza nessuno sforzo, di essere lì. Possiamo sentire la nebbia entrarci nelle ossa così come il calore della festa, possiamo vedere l'anfratto buio di Scrooge e le case illuminate, sentire i profumi della tavola imbandita e le risate dei bambini. Imprescindibile, non solo a Natale.