Brossura, 212 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 17 Novembre 2015 da Einaudi.
Brossura, 212 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 17 Novembre 2015 da Einaudi.
Quando nel 1982 la famiglia Eltahawy si trasferisce dalla Gran Bretagna in Arabia Saudita, per Mona, quindici anni, è come ritrovarsi all'improvviso in pieno Medioevo. Mai avrebbe immaginato un Paese in cui le donne sono private di molte libertà, escluse dalla scena sociale e costrette a dipendere dagli uomini in tutto e per tutto. Questa traumatica esperienza segna l'inizio della militanza di una giovane donna diventata oggi una nota giornalista e commentatrice di questioni arabe. Attingendo alla propria vicenda e raccogliendo decine di drammatiche storie, Mona Eltahawy racconta la doppia lotta che le donne islamiche devono portare avanti: quella nel contesto pubblico, in prima fila accanto agli uomini contro i regimi d'oppressione, e quella nella sfera privata, dove c'è un intero sistema culturale e familiare da abbattere. Dallo Yemen alla Tunisia fino all'Egitto, Eltahawy denuncia legislazioni, fatti di cronaca e vicende individuali per raccontare, in un libro illuminante e incendiario, …
Quando nel 1982 la famiglia Eltahawy si trasferisce dalla Gran Bretagna in Arabia Saudita, per Mona, quindici anni, è come ritrovarsi all'improvviso in pieno Medioevo. Mai avrebbe immaginato un Paese in cui le donne sono private di molte libertà, escluse dalla scena sociale e costrette a dipendere dagli uomini in tutto e per tutto. Questa traumatica esperienza segna l'inizio della militanza di una giovane donna diventata oggi una nota giornalista e commentatrice di questioni arabe. Attingendo alla propria vicenda e raccogliendo decine di drammatiche storie, Mona Eltahawy racconta la doppia lotta che le donne islamiche devono portare avanti: quella nel contesto pubblico, in prima fila accanto agli uomini contro i regimi d'oppressione, e quella nella sfera privata, dove c'è un intero sistema culturale e familiare da abbattere. Dallo Yemen alla Tunisia fino all'Egitto, Eltahawy denuncia legislazioni, fatti di cronaca e vicende individuali per raccontare, in un libro illuminante e incendiario, il «cocktail velenoso di cultura e religione» che sfocia nell'oppressione e nell'odio verso le donne. Persuasa che nessun Paese arabo troverà mai pace ed equilibrio finché non avrà risolto la questione femminile.