Ridere rende liberi

Comici nei campi nazisti

Brossura, 234 pagine

lingua Italian

Pubblicato il 07 Aprile 2016 da Quodlibet.

ISBN:
978-88-7462-795-0
ISBN copiato!
Numero OCLC:
937390985

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Il libro nasce da una ricerca condotta sulle sorti di alcuni comici ai quali si deve, negli anni Trenta, la grandezza leggendaria del cabaret e dello spettacolo leggero mitteleuropeo, in particolare di quello berlinese. In gran parte ebrei, come ebreo era il colore del loro umorismo, la sorte di questi artisti è segnata inesorabilmente dall’avvento di Hitler al potere. Espulsi dai set e dai palcoscenici sui quali avevano primeggiato, le loro performance si replicano in situazioni sempre più dure: i ghetti, la deportazione, lo sterminio. Sono «stelle di prima grandezza che di grande non hanno più che la stella gialla, cucita ben in evidenza sul loro petto». Il loro personale percorso diventa l’occasione per interrogarsi sui poteri e sulla forza d’urto del riso, per riflettere sul senso del comico nel cuore del dolore quando, a complicarne le dinamiche, interviene la relazione che sussiste fra il carnefice e la vittima e …

1 edizione

Argomenti

  • World War, 1939-1945
  • German Prisoners and prisons
  • Concentration camps
  • Prisoners of war
  • History
  • Jewish comedians
  • Comedians
  • Concentration camp inmates as artists
  • Holocaust, Jewish (1939-1945), and the arts

Luoghi

  • Germany