Brossura, 492 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 01 Gennaio 2003 da Guerini e Associati.
Brossura, 492 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 01 Gennaio 2003 da Guerini e Associati.
Lo sterminio degli armeni rispondeva alla volontà degli uomini al poterenell'impero ottomano di risolvere in modo definitivo la questione armena: conquesta chiave di lettura, Dadrian propone un volume fondamentale per lacomprensione e la ricostruzione del primo genocidio del Novecento. Analizzandoper decenni, tra le varie fonti, i documenti ufficiali coevi turchi ottomani,e quelli della Germania e dell'Austria, alleate dell'impero durante la GrandeGuerra, l'autore lega a doppio filo l'evoluzione della questione armena allosterminio, inchiodando alle proprie responsabilità politiche, militari emorali i fautori delle persecuzioni. Ciò che accadde durante il primoconflitto mondiale fu infatti il risultato di un lungo e progressivo processodi soffocamento, provocazione e distruzione di una minoranza assoggettata evulnerabile ad opera di un ancor grande e potente impero. Fu l'esito di unapolitica genocidiaria di lento e ampio respiro, scelta, pianificata e attuatadeliberatamente: eliminare le popolazioni armene nei confini dell'imperoequivaleva a risolvere in via definitiva la questione armena. Una tragedia dienormi dimensioni …
Lo sterminio degli armeni rispondeva alla volontà degli uomini al poterenell'impero ottomano di risolvere in modo definitivo la questione armena: conquesta chiave di lettura, Dadrian propone un volume fondamentale per lacomprensione e la ricostruzione del primo genocidio del Novecento. Analizzandoper decenni, tra le varie fonti, i documenti ufficiali coevi turchi ottomani,e quelli della Germania e dell'Austria, alleate dell'impero durante la GrandeGuerra, l'autore lega a doppio filo l'evoluzione della questione armena allosterminio, inchiodando alle proprie responsabilità politiche, militari emorali i fautori delle persecuzioni. Ciò che accadde durante il primoconflitto mondiale fu infatti il risultato di un lungo e progressivo processodi soffocamento, provocazione e distruzione di una minoranza assoggettata evulnerabile ad opera di un ancor grande e potente impero. Fu l'esito di unapolitica genocidiaria di lento e ampio respiro, scelta, pianificata e attuatadeliberatamente: eliminare le popolazioni armene nei confini dell'imperoequivaleva a risolvere in via definitiva la questione armena. Una tragedia dienormi dimensioni resa ancor più dolorosa dall'ostinato silenzio e dallasostanziale indifferenza interna e internazionale che l'accompagnarono, unmodus operandi che, nel colpevole oblio generale, fu d'esplicito esempio peraltre terribili sciagure umane durante la seconda guerra mondiale.