Brossura, 224 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 18 Luglio 2019 da Fandango Libri.
Brossura, 224 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 18 Luglio 2019 da Fandango Libri.
Dall’autore di Pornotopia, Testo Tossico e Terrore Anale, torna in libreria, a vent’anni dalla sua prima edizione, in una nuova versione completamente aggiornata, un libro imprescindibile per comprendere il dibattito contemporaneo intorno alle politiche femministe, queer e trans genere. Rovesciando tutti i vincoli sulle limitazioni a ciò che può essere fatto al corpo e con il corpo, Paul B. Preciado espone nuovi principi per una rivoluzione controsessuale che riconosce i genitali come oggetti tecnologici e offre un vero e proprio manuale per smantellare passo passo il contratto sessuale eterocentrico. Supportato dagli studi di Derrida, Foucault, Haraway, Butler e Deleuze, l’autore scava ancora più a fondo nella decostruzione della presunta naturalità dell’identità e, a partire dall’affermazione che il dildo precede il pene – nella storia della sessualità l’artificio, quindi, compare prima della natura –, pone le basi per nuove pratiche di liberazione sessuale. Mai prima d’ora un libro era riuscito nell’intento …
Dall’autore di Pornotopia, Testo Tossico e Terrore Anale, torna in libreria, a vent’anni dalla sua prima edizione, in una nuova versione completamente aggiornata, un libro imprescindibile per comprendere il dibattito contemporaneo intorno alle politiche femministe, queer e trans genere. Rovesciando tutti i vincoli sulle limitazioni a ciò che può essere fatto al corpo e con il corpo, Paul B. Preciado espone nuovi principi per una rivoluzione controsessuale che riconosce i genitali come oggetti tecnologici e offre un vero e proprio manuale per smantellare passo passo il contratto sessuale eterocentrico. Supportato dagli studi di Derrida, Foucault, Haraway, Butler e Deleuze, l’autore scava ancora più a fondo nella decostruzione della presunta naturalità dell’identità e, a partire dall’affermazione che il dildo precede il pene – nella storia della sessualità l’artificio, quindi, compare prima della natura –, pone le basi per nuove pratiche di liberazione sessuale. Mai prima d’ora un libro era riuscito nell’intento di somigliare così tanto a un vibratore high-tech, e raramente il terrorismo intellettuale è stato così rigorosamente documentato. Manifesto Controsessuale è un libro oltraggioso, un testo letterario performativo, un saggio di teoria trans e un invito all’azione. Segna un punto di non ritorno negli studi di genere, e chissà, anche nell’intimità di chi lo legge.