Brossura, 304 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 15 Settembre 2022 da Luiss University Press.
Brossura, 304 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 15 Settembre 2022 da Luiss University Press.
La propaganda cinese sforna in continuazione parole e concetti nuovi. La Cina odierna è il regno delle contraddizioni, una società sempre più improntata a un pluralismo che fa a pugni con l’uniformazione di ogni cosa così pervicacemente perseguita dal Partito. Per un Paese di questa guisa il Partito crea idealmente concetti che riassumano in sé tutte le contraddizioni e dunque le eliminino. Il “socialismo di stampo cinese” rappresenta uno di questi concetti. O ancora l’”economia socialista di mercato”: espressioni simili inglobano sinistra e destra, sopra e sotto, maoisti e neoliberali. Una lingua siffatta ha messo al bando la logica e, così facendo, si ritiene inattaccabile. In realtà diventa sempre più assurda e vuota di contenuti. Ma in un Paese dove a contare non sono i caratteri di stampa, bensì il potere, non fa una gran differenza, perché qui le parole spesso non veicolano un significato, ma un ordine: annuisci! Inghiottisci! …
La propaganda cinese sforna in continuazione parole e concetti nuovi. La Cina odierna è il regno delle contraddizioni, una società sempre più improntata a un pluralismo che fa a pugni con l’uniformazione di ogni cosa così pervicacemente perseguita dal Partito. Per un Paese di questa guisa il Partito crea idealmente concetti che riassumano in sé tutte le contraddizioni e dunque le eliminino. Il “socialismo di stampo cinese” rappresenta uno di questi concetti. O ancora l’”economia socialista di mercato”: espressioni simili inglobano sinistra e destra, sopra e sotto, maoisti e neoliberali. Una lingua siffatta ha messo al bando la logica e, così facendo, si ritiene inattaccabile. In realtà diventa sempre più assurda e vuota di contenuti. Ma in un Paese dove a contare non sono i caratteri di stampa, bensì il potere, non fa una gran differenza, perché qui le parole spesso non veicolano un significato, ma un ordine: annuisci! Inghiottisci! Dimentica! Inginocchiati!
Kai Strittmatter (1956) ha studiato Sinologia all’Università di Monaco dal 1984 al 1992, con soggiorni di studio a Xi’an (Repubblica Popolare Cinese) e Taipei (Taiwan). Ha poi frequentato la Scuola tedesca di giornalismo a Monaco. Per oltre quindici anni è stato corrispondente a Pechino per la Süddeutsche Zeitung. Nel 2019 è stato vincitore del prestigioso getAbstract International Book Award per il libro The Reinvention of Dictatorship, poi inserito dal Washington Post nella sua “Lista dei più importanti libri di saggistica del 2020”.