fpensa ha recensito Fables di Jean de La Fontaine
Review of 'Fables' on 'Goodreads'
4 stelle
Tante belle storie che hanno in comune un ottimismo di fondo non comune
lingua French
Pubblicato il 11 Settembre 1998 da Hachette Jeunesse.
Jean de La Fontaine collected fables from a wide variety of sources, both Western and Eastern, and adapted them into French free verse. They were issued under the general title of Fables in several volumes from 1668 to 1694 and are considered classics of French literature. Humorous, nuanced and ironical, they were originally aimed at adults but then entered the educational system and were required learning for school children.
Tante belle storie che hanno in comune un ottimismo di fondo non comune
a tratti irresistibile, a tratti confuso. comunque sempre godibile
Romani e natura non andavano molto d'accordo
Per curiosità ho provato a leggere uno dei libri della collana del Corriere attualmente in edicola legata al mondo latino. Questi libretti sono divisi in tre parti: la prima racconta un tema generale, la seconda è molto breve e parla di un singolo autore che è significativo per questo tema, la terza è un compendio di grammatica e di esercizi, che confesso di avere amabilmente saltato. Sono quarant'anni che non studio più latino, e comunque partire dal capitolo 17 non è il massimo. Il tema di questo volume è "La natura", e bisogna dire che l'approccio è piuttosto interessante, anche se per forza di cose non si entra troppo nei particolari: in particolare ho apprezzato la dualità tra quello che sulla natura hanno scritto gli autori latini - e sappiamo bene che quando si scrive si cerca sempre di edulcorare la realtà - …
Romani e natura non andavano molto d'accordo
Per curiosità ho provato a leggere uno dei libri della collana del Corriere attualmente in edicola legata al mondo latino. Questi libretti sono divisi in tre parti: la prima racconta un tema generale, la seconda è molto breve e parla di un singolo autore che è significativo per questo tema, la terza è un compendio di grammatica e di esercizi, che confesso di avere amabilmente saltato. Sono quarant'anni che non studio più latino, e comunque partire dal capitolo 17 non è il massimo. Il tema di questo volume è "La natura", e bisogna dire che l'approccio è piuttosto interessante, anche se per forza di cose non si entra troppo nei particolari: in particolare ho apprezzato la dualità tra quello che sulla natura hanno scritto gli autori latini - e sappiamo bene che quando si scrive si cerca sempre di edulcorare la realtà - e quanto veniva poi fatto in pratica, anche con esempi che si rifanno alla nostra sensibilità contemporanea. La parte sull'autore, in questo caso Orazio, è infine una semplice biografia. In definitiva direi che la collana è interessante per chi ama allo stesso tempo la storia antica e quella moderna, oppure vuole un metodo alternativo per studiare il latino.