Paperback, 130 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 28 Settembre 1963 da A. Mondadori.
Paperback, 130 pagine
lingua Italian
Pubblicato il 28 Settembre 1963 da A. Mondadori.
Le occasioni, raccolta uscita nel 1939, si presenta come un canzoniere compatto. Diario europeo di viaggio e di viaggi , in real tà è un libro fatto di attese, veglie e medi tazioni interiori, è i l racconto di un'evasione impossibile, la ricerca di un incontro che è subito separazione. L'occasione è il recupero di un momento di vita piena, affidato a un frammento di realtà di per sé insignificante ma caricato di un enorme valore salvifico. Portatrici privilegiate di questo attimo di autenticità sono alcune donne, occasioni incarnate al le quali è affidato sia il compi to esistenziale di arginare il male ( la dispersione del la memoria, i l dolore, la morte) sia la funzione etico-civi le di salvare i valor i più alti della civiltà dalla barbarie incombente. Le occasioni diventa così anche il racconto di un percorso di dannazione e salvezza, che trova espressione poetica, al …
Le occasioni, raccolta uscita nel 1939, si presenta come un canzoniere compatto. Diario europeo di viaggio e di viaggi , in real tà è un libro fatto di attese, veglie e medi tazioni interiori, è i l racconto di un'evasione impossibile, la ricerca di un incontro che è subito separazione. L'occasione è il recupero di un momento di vita piena, affidato a un frammento di realtà di per sé insignificante ma caricato di un enorme valore salvifico. Portatrici privilegiate di questo attimo di autenticità sono alcune donne, occasioni incarnate al le quali è affidato sia il compi to esistenziale di arginare il male ( la dispersione del la memoria, i l dolore, la morte) sia la funzione etico-civi le di salvare i valor i più alti della civiltà dalla barbarie incombente. Le occasioni diventa così anche il racconto di un percorso di dannazione e salvezza, che trova espressione poetica, al tempo stesso sublime e concreta, nelle forme rinnovate di un inedito classicismo ispirato al la solida lezione di Dante, riletto modernamente attraverso Eliot e Pound. Commentato da Tiziana de Rogatis, il testo è accompagnato da un saggio critico di Luigi Blasucci e da uno scritto del grande poeta Vittorio Sereni .