Brossura, 156 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2014 da Adelphi.
Brossura, 156 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2014 da Adelphi.
Come il diario in versi Viola di morte (1972), anche Il tradimento, che ne è «grave e terribile seguito», sembra alimentato dal furore e dalla rabbia, quasi che scrivere colmasse in Landolfi – sono parole di Citati – «una tremenda voragine esistenziale, che torna a riaprirsi alla fine di ogni poesia, più angosciosa di prima. Ora i suoi versi ci rivelano l'immediato scatto dei nervi: ora tendono alla scansione nuda dell'epigramma e dell'aforisma. Non volano mai, non cantano mai, non corteggiano mai le grazie dell'immagine e della musica». E la ragione è chiara, lacerante: ugualmente allettato dal versante ‘selvoso' della prosa e da quello ‘brullo', ‘spoglio' della poesia, Landolfi si sente ormai, da entrambi, ugualmente respinto.