Brossura, 224 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2022 da DeriveApprodi.
Brossura, 224 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 2022 da DeriveApprodi.
La «condizione postumana»: il secondo volume dedicato ai saperi e alle soggettività.
La «condizione postumana» – che Rosi Braidotti ha cominciato a descrivere con un fortunato volume tradotto presso le nostre edizioni nel 2014 – è caratterizzata dalla concomitanza di Quarta rivoluzione industriale e Sesta estinzione di massa. Cosa che ci colloca a metà tra l’entusiasmo per gli sviluppi tecnoscientifici e la paura indotta da cambiamento climatico e crisi ambientale. Rifacendosi a teorie e pratiche femministe, antirazziste e postcoloniali, Braidotti sostiene che quella di «umano» non è mai stata una categoria neutrale, bensì uno statuto a cui si accede solo per potere e privilegio.
In questo secondo volume della trilogia Il postumano<(i> (in corso di pubblicazione presso le nostre edizioni) la filosofa analizza in profondità l’impatto che la presente condizione ha sulla costituzione di soggettività, la produzione di saperi e la pratica accademica delle scienze umane. I saperi postumani non …
La «condizione postumana»: il secondo volume dedicato ai saperi e alle soggettività.
La «condizione postumana» – che Rosi Braidotti ha cominciato a descrivere con un fortunato volume tradotto presso le nostre edizioni nel 2014 – è caratterizzata dalla concomitanza di Quarta rivoluzione industriale e Sesta estinzione di massa. Cosa che ci colloca a metà tra l’entusiasmo per gli sviluppi tecnoscientifici e la paura indotta da cambiamento climatico e crisi ambientale. Rifacendosi a teorie e pratiche femministe, antirazziste e postcoloniali, Braidotti sostiene che quella di «umano» non è mai stata una categoria neutrale, bensì uno statuto a cui si accede solo per potere e privilegio.
In questo secondo volume della trilogia Il postumano<(i> (in corso di pubblicazione presso le nostre edizioni) la filosofa analizza in profondità l’impatto che la presente condizione ha sulla costituzione di soggettività, la produzione di saperi e la pratica accademica delle scienze umane. I saperi postumani non sono solo una forma alternativa di conoscenza, sono una speranza politica, sono studi critici e creativi che invitano all’attivismo. L’invito è ad attivarsi per superare l’antropocentrismo e la violenza che porta con sé, quando le onde della storia globale sono sul punto di cancellare dal pianeta molte altre specie.