Brossura, 168 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il Ottobre 2025 da Milieu Edizioni.
Brossura, 168 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il Ottobre 2025 da Milieu Edizioni.
Le Olimpiadi invernali di Milano (e Cortina) 2026, hanno rotto un tabù. Si è infranto un incantesimo che sembrava impedire alla metropoli lombarda d’allestire un evento di portata davvero universale. A suo modo un’anomalia, considerato il peso economico, finanziario, culturale e nondimeno sportivo riconosciuto alla città nella vita nazionale. E se Roma, l’unica italiana a ospitare dei Giochi estivi, nell’aggiudicarseli poté giovarsi dello straordinario fascino artistico, monumentale e spirituale esercitato a livello mondiale, nonché dall’essere la capitale del Paese, i casi della piccola Cortina e di Torino, polo industriale in progressivo disarmo dopo la decadenza di casa-FIAT, riuscivano sino al 2019 più difficili da spiegare in rapporto alle decisamente superiori potenzialità complessive del territorio milanese. Le Olimpiadi sono sempre state ovunque, e in ogni epoca storica, un fatto di enorme rilevanza politica; e quanto ciò sia vero, trova proprio in questa storia delle candidature olimpiche milanesi una emblematica conferma.Un lungo …
Le Olimpiadi invernali di Milano (e Cortina) 2026, hanno rotto un tabù. Si è infranto un incantesimo che sembrava impedire alla metropoli lombarda d’allestire un evento di portata davvero universale. A suo modo un’anomalia, considerato il peso economico, finanziario, culturale e nondimeno sportivo riconosciuto alla città nella vita nazionale. E se Roma, l’unica italiana a ospitare dei Giochi estivi, nell’aggiudicarseli poté giovarsi dello straordinario fascino artistico, monumentale e spirituale esercitato a livello mondiale, nonché dall’essere la capitale del Paese, i casi della piccola Cortina e di Torino, polo industriale in progressivo disarmo dopo la decadenza di casa-FIAT, riuscivano sino al 2019 più difficili da spiegare in rapporto alle decisamente superiori potenzialità complessive del territorio milanese. Le Olimpiadi sono sempre state ovunque, e in ogni epoca storica, un fatto di enorme rilevanza politica; e quanto ciò sia vero, trova proprio in questa storia delle candidature olimpiche milanesi una emblematica conferma.Un lungo viaggio che parte da Sant’Ambrogio e arriva fino al sindaco Sala, passando per Gianni Brera. Uno specchio dei rapporti tra la città, la politica, lo sport e la sua dimensione internazionale, un’inchiesta storica dietro cui si celano rapporti di potere e speculazioni.