La decima vittima

Il premio del pericolo, Il linguaggio dell'amore, Uccello da guardia, La scialuppa ammutinata, L'armatura di flanella grigia, Potenziale, L'uomo impigliato, Se il rosso uccisore, Modello sperimentale, Nugent Miller e le ragazze, Stagione morta, Pellegrinaggio alla terra, La decima vittima: ecco i titoli delle 13 storie brevi che compongono questo inquieto e inquietante libro di Robert Sheckley, considerato "il più abile e irritante tra gli autori di fantascienza". Ma perché irritante? Perché in ogni sua opera Sheckley si diverte a rovesciare quello che è dato per scontato e ad accompagnare il lettore alla scoperta di mondi in cui si vive al tempo stesso non solo un futuro remoto ma anche un presente vicino e scottante. Nel racconto La decima vittima, che dà il titolo alla raccolta, Sheckley, ad esempio, si diverte a eccitare la fantasia del lettore ipotizzando una società futura come esasperazione di quella attuale, dove ciascuno è obbligato a combattere la propria guerra personale, ora che non ci sono più confini, uomo contro uomo, secondo regole ferree che non ammettono eccezioni. Un magistrale impasto di "science fiction", narrativa gialla, horror, spionaggio; racconti talmente perfetti per intelligenza e incisività da avere ben pochi riscontri in questo genere narrativo