Brossura, 424 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 1976 da Einaudi.
Brossura, 424 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 1976 da Einaudi.
Jubiabá è un romanzo scritto da Jorge Amado, pubblicato nel 1935. È il quarto libro dell'autore ed è un'opera tripartita. Il titolo è il nome dello stregone della misera periferia di São Salvador che, da Bahia de Todos os Santos (Bahia), sulla collina del Capa Negro, tramanda le antiche storie della schiavitù, guarisce i malati con esorcismi, celebra i riti della lontana Africa e sembra essere eterno grazie al contatto con le divinità della santeria (Candomblé e Macumba).
Il romanzo fu considerato sovversivo nel 1936 e condannato assieme ad altre opere di Amado, nelle quali egli auspicava una società modellata sull'esempio dell'URSS[2]. Nel 1937, oltre duecento copie di Jubiabá furono bruciate sulla pubblica piazza, insieme a tutti i libri pubblicati sino allora da Amado.
(fonte: Wikipedia)