Brossura, 242 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 29 Settembre 2022 da Meltemi.
Brossura, 242 pagine
lingua Italiano
Pubblicato il 29 Settembre 2022 da Meltemi.
Questa raccolta di quindici saggi scritti tra il 1976 e il 1984 è considerata un classico del pensiero femminista contemporaneo. Sorella Outsider esplora l’evoluzione intellettuale di Audre Lorde toccando in modo intersezionale i temi dell’oppressione di classe, genere e razza. In questi scritti politici troverete i suoi più celebri e incendiari discorsi come: Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone; La poesia non è un lusso; Usi dell’erotico: l’erotico come potere; Gli usi della rabbia: le donne rispondono al razzismo. Tematiche che, sottolinea Lorde, è necessario passare alle prossime generazioni di femministe.
Il pensiero di Audre Lorde si esprime attraverso parole fedeli a un sentire continuamente contestualizzato che intreccia vicende personali e familiari con accadimenti storici, scambi intellettuali, viaggi iniziatici e rivelatori, costantemente in relazione con un’intima e profonda tensione trasformativa. Con generosità e coraggio Audre Lorde mette in discussione sé stessa …
Questa raccolta di quindici saggi scritti tra il 1976 e il 1984 è considerata un classico del pensiero femminista contemporaneo. Sorella Outsider esplora l’evoluzione intellettuale di Audre Lorde toccando in modo intersezionale i temi dell’oppressione di classe, genere e razza. In questi scritti politici troverete i suoi più celebri e incendiari discorsi come: Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone; La poesia non è un lusso; Usi dell’erotico: l’erotico come potere; Gli usi della rabbia: le donne rispondono al razzismo. Tematiche che, sottolinea Lorde, è necessario passare alle prossime generazioni di femministe.
Il pensiero di Audre Lorde si esprime attraverso parole fedeli a un sentire continuamente contestualizzato che intreccia vicende personali e familiari con accadimenti storici, scambi intellettuali, viaggi iniziatici e rivelatori, costantemente in relazione con un’intima e profonda tensione trasformativa. Con generosità e coraggio Audre Lorde mette in discussione sé stessa e i propri legami, avvertendoci dei rischi e delle implicazioni di accogliere come unico sistema di riferimento tra ineguali quello dominante e identifica nel sentimento della paura uno dei più potenti fattori disgreganti.