jonathan.brodsky@bookwyrm.social ha recensito The Vorrh di B. Catling
Good
4 stelle
I enjoyed this.
I had difficulty following the specific plots, particularly the points it was making about colonialism, but I really liked the texture of it.
Brossura, 468 pagine
lingua italiano
Pubblicato da Safarà Editore.
Ai margini della città di Essenwald, nel cuore dell'Africa colonizzata, si trova il Vorrh, una foresta viva e senziente, forse infinita. Molteplice è la natura dei suoi abitanti e di coloro che cercano di sfidare le sue leggi: il Vorrh piega infatti il tempo e cancella la memoria, e la leggenda vuole che il Giardino dell'Eden esista ancora nelle sue lussureggianti profondità. È un luogo in cui echeggiano ancora i passi del Primo Popolo e in cui la volontà di una potente sciamana guida la mano dell'arciere che è chiamato ad attraversare il suo mistero; tuttavia, in molti temono le conseguenze della sua missione e un tiratore nativo è stato assoldato per fermarlo. Saranno innumerevoli i protagonisti coinvolti nella caccia, tra cui ciclopi cresciuti da robot, angeli e demoni, nonché i doppelgänger di Raymond Roussel ed Eadweard Muybridge. Mentre realtà e finzione si fondono e il cacciatore diviene la preda, …
Ai margini della città di Essenwald, nel cuore dell'Africa colonizzata, si trova il Vorrh, una foresta viva e senziente, forse infinita. Molteplice è la natura dei suoi abitanti e di coloro che cercano di sfidare le sue leggi: il Vorrh piega infatti il tempo e cancella la memoria, e la leggenda vuole che il Giardino dell'Eden esista ancora nelle sue lussureggianti profondità. È un luogo in cui echeggiano ancora i passi del Primo Popolo e in cui la volontà di una potente sciamana guida la mano dell'arciere che è chiamato ad attraversare il suo mistero; tuttavia, in molti temono le conseguenze della sua missione e un tiratore nativo è stato assoldato per fermarlo. Saranno innumerevoli i protagonisti coinvolti nella caccia, tra cui ciclopi cresciuti da robot, angeli e demoni, nonché i doppelgänger di Raymond Roussel ed Eadweard Muybridge. Mentre realtà e finzione si fondono e il cacciatore diviene la preda, le fragili esistenze di tutti saranno in pericolo sotto le malie stordenti della foresta dove, come descrive Alan Moore, «aleggia la sensazione che tali eventi inconcepibili possano davvero essere accaduti o che, da qualche parte sotto la scorza dell'esistenza, continuino ad accadere in perpetuo». Prefazione di Alan Moore.
I enjoyed this.
I had difficulty following the specific plots, particularly the points it was making about colonialism, but I really liked the texture of it.