Olivia Benson ha recensito Disaccordi Imperfetti di Jonathan Coe
Nostalgia e musica
5 stelle
Ho trovato questo libro per caso, quando ho letto che al suo interno vi era il pamplet "Billy Wilder Diario di una ossessione", che parlava appunto dell'ossessione dell'autore per il film "Vita privata di Sherlock Holmes", ossessione che lo portò a rintracciare e archiviare piccoli cimeli del film. L'autore è probabilmente uno dei pochi a possedere un "disco laser" contenente le scene tagliate del film. Tuttavia, ho trovato molto altro all'interno del libro: esso è infatti una raccolta di racconti che l'autore ha voluto mettere tutti insieme e che mi hanno molto commossa. Oltre ai riferimenti nostalgici (le audio cassette, il floppy disk da cui ha recuperato uno dei racconti), mi ha anche colpito con quanta e quale delicatezza l'autore riesce a illustrare i personaggi, con i loro traumi e le loro relazioni difficili, i loro sogni interrotti e l'eterno rincorrere qualcosa che non c'è. Il mio racconto preferito è …
Ho trovato questo libro per caso, quando ho letto che al suo interno vi era il pamplet "Billy Wilder Diario di una ossessione", che parlava appunto dell'ossessione dell'autore per il film "Vita privata di Sherlock Holmes", ossessione che lo portò a rintracciare e archiviare piccoli cimeli del film. L'autore è probabilmente uno dei pochi a possedere un "disco laser" contenente le scene tagliate del film. Tuttavia, ho trovato molto altro all'interno del libro: esso è infatti una raccolta di racconti che l'autore ha voluto mettere tutti insieme e che mi hanno molto commossa. Oltre ai riferimenti nostalgici (le audio cassette, il floppy disk da cui ha recuperato uno dei racconti), mi ha anche colpito con quanta e quale delicatezza l'autore riesce a illustrare i personaggi, con i loro traumi e le loro relazioni difficili, i loro sogni interrotti e l'eterno rincorrere qualcosa che non c'è. Il mio racconto preferito è stato "Pentatonica", dove una visione diversa della stessa cerimonia scolastica provoca uno scontro tra due sposi e porta anche il lettore a rivalutare seriamente il proprio rapporto con il tempo che passa. Ma c'è anche altro: due fratelli che ricordano un incontro sovrannaturale, un compositore ad un festival del cinema disastroso, un pianista e una donna in un bar dal contorno noir, un ragazzo alla ricerca di un libro di alchimia, una vecchia coppia che vive in riva al mare... Tutti i racconti (con qualche piccola eccezione) sono collegati dalla narrazione in prima persona e dalla musica, che diventa il filo conduttore di questa antologia insieme alla nostalgia. I racconti sono brevi e così il libro, ma io ho avuto bisogno di piccole pause fra un racconto e l'altro per le emozioni che provavo. Lo consiglio a tutti.