Ario: Timothy Briggs

Assenza è maggiore presenza, dicevano. Allora com’è che i morti se li ricorda solo Equitalia?

In questo numero Pamela affronta i fantasmi di una vita precedente e l’orrore di nascere senza scelta. Walter invece si trova davanti a una persona con più palle di lui, e a vent’anni fa un certo effetto. Cosa si prova ad asciugarsi le lacrime con le banconote da 500 euro?

Inviatemele e vi saprò dire.

Sotterranei, torture, droga, segreti. I soldi si fanno nello stesso modo fin dall’alba dei tempi, siamo solo diventati molto bravi nel rebranding. Ma se lo prendono nel retrobottega sempre e solo i giovani? Le categorie più votate sui siti zozzi mi dicono di no.

C’è speranza per tutti, signora.

La prima parte del gran finale promette molto male. Non vedo l’ora di ricevere il solito terabyte di mail deluse e amareggiate. Lo so, nemmeno in questo episodio ci sono trigender neurodivergenti demisessuali aromantici che picchiano i poveri.

Cosa vi devo dire? Neanche stavolta vinco il Premio Strega, ma guardiamo il lato positivo: chi ha un’erezione, è ubriaco e sta scrivendo la sinossi senza correggerla?

Yippee-ki.yay, gringos!